"Guarda li' che barba c'ha, non si cura più, si sta lasciando andare.." Potrebbero essere i commenti vostri. Di sicuro quelli di mia madre.
Invece, conoscendo gli olandesi e visitando le loro case ho potuto constatare con mano che per loro la stanza da bagno e' spesso un optional, un lusso riservato solo alle grandi case o appartamenti. Generalmente la toilette e' poco più' grande di un piatto doccia, sul cui lato aperto spesso si protende in aggetto lo sbalzo della tazza del water. La porta sigilla il tutto sul lato lungo del water, costringendo a contorsioni l'utente durante la fase di espulsione..di se stesso dalla stanza-loculo.
Ho menzionato lavandini? Bidet? Mobiletti-specchio? Porta asciugamani? Finestre?
No. E nemmeno i loro geometri l'han mai fatto.
Le mani e il viso ci si lavano nel lavello della cucina, senza specchio, naturalmente, per pettinarsi o truccarsi. Qualche italiano di cui non faro' il cognome (lo chiameremo Paolo) mi ha infine raccontato con rammarico i suoi tentativi di installare uno specchio da campeggio a ventose sopra il lavello a fianco ai fornelli, ma ha poi dovuto desistere quando la sua superstiziosissima ragazza (che chiameremo Chiara) ha visto franare lo specchio a causa del vapore delle pentole.
Oggi Paolo porta una bellissima barbetta di tre giorni alla Clooney. E Chiara cucina amorevolmente senza piu patemi d'animo.
Insieme mi hanno ospitato a Leiden nella prima "isoletta d'Italia" su cui sono approdato dalla lontana partenza da Stoccolma, offrendomi un deliziosissimo piatto di maccheroni al sugo e un ospitalita' calorosissima. Perfino il panino prima di partire.. mamma Chiaretta mi ha preparato stamane.
Spero di rivedervi presto e di potermi sdebitare.
Infine, per Paolo, una volta ancora: buon compleanno!!!
(Lettori, vi va di fargli gli auguri qui sotto?)
Onorato di essere il primo (si dice così no?!),
RispondiEliminaTanti auguri di buon compleanno Paolo!
Credo che il nostro Don Chisciotte ha l'umore e la fantasia adatti per tornare vincitore e presto getterà elmo e spada per abbracciare la sua Dulcinea.