A mezzora da Bremen chiamo il summenzionato CS per avvisarlo del mio arrivo, e lui mi comunica senza alcuna enfasi che a casa con noi, quella notte, ci saranno due ragazze ospitate in emergenza. Nessun problema, rispondo io. Salvo accorgermi all'arrivo che le due teenager estoni hanno vinto il divano letto matrimoniale ed a me non resta che il comodo materassino floccato gonfiabile, da gonfiare. Scelgo almeno il lato blu.
Il CS vive con la sua amorevole ragazza in un bilocale con 30mq divisi in due camere da letto piu poche altre piastrelle colorate ad evidenziare il cucinotto, ed un loculo che avrebbe fatto credersi una reggia anche il bagno di un camper.
(Mi spiega Josh che durante la settimana lui e Irena dormono separati perche' lui russa e lei si deve svegliare presto per il lavoro, si congiungono poi nel weekend..)
Penso: sara' una serata divertente, siamo in 5 semisconosciuti in uno spazio cosi' minimo.. ci sara' da ridere gia per la cena!
I due fidanzatini confabulano un minuto in germanico e giungono alla ragionevolissima conclusione che Josh dormira' con le bionde teenagers (le due, evidentemente, no), ed io dormiro' in camera con Irena, la quale si scusa in anticipo per la sveglia che suonera' alle 5:50. Ha il sonno profondo e le ci vuole tempo per risvegliarsi.. Scappa infatti solitamente di casa alle 7:45.
Penso: a caval donato..
Cena: Josh ha preso alla lettera la mia proposta a cucinare qualcosa di tipico italiano, cosi' dopo i 100 km della giornata mi trovo anche al fornello a preparare una carbonara per cinque..
Ah, Irena si scusa ma va a letto presto perche' domattina si alza presto. -1
Ah, le estoni non si scusano neanche e restano a letto a leggere Cioe' in cirillico, saltando il succulento pasto italico. -2
Io e Josh ci spazzoliamo cosi' mezzo kg di leggera pastasciuttina, tanta e' la mia fame e la sua tedescosita' che non ci impensierisce nemmeno il problema della digestione notturna..
Concludiamo la serata con una passeggiata serale (io e Josh naturmente) nella zona industriale di Bremen, dove lo stabilimento della Becks regala indimenticabili panorami urbani di tubazioni inox e piramidi di vuoti a rendere insieme ad un piacevole profumo di malto tostato.
Il centro storico me lo indica svogliatamente come "carino e pittoresco" e lo liquida con due battute senza neanche finire di attraversare il ponte sul fiume che lo separa dalla nostra attraentissima zona.
Non leggetela come una lamentela, e immaginatemi solo nell'imbarazzo di non saper quando poter iniziare a ridere, come quando vi raccontano una barzelletta e gia' prima della fine vi scappa di farlo.
___L'ANGOLO MEDICO___
RispondiEliminaConvengo con il collega Dr. Aschmann sulla serietà dell'argomento toccato:
http://www.aschmann-orl.ch/it/impotenz-dr-aschmann.htm
Magari quel circumnavigare la fabbrica della Becks era una chiara richiesta d'aiuto!
il marito che dorme con le due teenager e ti lascia (dormire con) la moglie...questo couchsurfing ha delle regole strane....:)
RispondiEliminaadelante mik!
Ora che ho letto l'illuminante lavoro del Dr Aschmann compiango il povero Josh. \
RispondiEliminaE capisco perche' alla sua dolce Irena siano brillati gli occhi..